E' vero che il biometano si può produrre da scarti ecc.. , ma senza incentivi statali non è assolutamente conveniente.
Inoltre a quanto sembra non è proprio un combustibile pulito, forse più pulito del gasolio e benzina ma molto meno della elettricità prodotta con pannelli fotovoltaici.
https://www.transportenvironment.org/pr ... articolato
Dall'articolo:
Secondo il rapporto, che prende in esame anche furgoni, camion e autobus, le auto a GNC hanno emesso tra i 9 e i 900 miliardi di particelle per km in cinque test di laboratorio [2]. Inoltre, si è scoperto che i veicoli a gas possono emettere un numero particolarmente elevato di polveri ultrafini, ritenute le più dannose per la salute umana, poiché penetrano in profondità nell'organismo e sono state messe in correlazione con il cancro al cervello....
...I veicoli a GNC, inoltre, emettono grandi quantità di ammoniaca che, a sua volta, contribuisce all'inquinamento da polveri sottili. I test su strada riguardanti gli ultimi standard di auto e furgoni a GNC hanno rivelato emissioni di ammoniaca rispettivamente fino a 20mg/km e 66mg/km. Attualmente, però,auto e furgoni non sono soggetti a limiti in relazione alle emissioni di ammoniaca.
Il futuro è elettrico?
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Re: Il futuro è elettrico?
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Re: Il futuro è elettrico?
"Energia elettrica prodotta con pannelli fotovoltaici"...
Gira rigira si torna sempre al sole se non si vuole inquinare...
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"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari
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Re: Il futuro è elettrico?
Eh, direi proprio di si, non si scappa, se non usiamo il sole o il vento non è possibile produrre energia pulita in grandi quantità anche se come sappiamo sole e vento non ci sono sempre.
Il futuro lontano non si sa quello che ci riserverà ma mettiamoci il cuore in pace, sarà elettrico.
Ci sono studi promettenti in ITALIA sulle batterie di nuova concezione ma prima di 10 anni non le vedremo in commercio.
Soprattutto le batterie liquide Litio/Ossigeno credo che abbiano il potenziale per essere usate nelle auto, fate conto di avere un serbatoio e di riempirlo con elettrolita liquido carico, una volta scarico ci si ferma al distributore, si scarica il liquido esausto e si carica il nuovo carico, quello scarico verrà ricaricato dal distributore e rimesso in circolo nella prossima auto. Fantasie? Spero di no.
Dall'articolo:
Una batteria liquida in grado offrire un’energia specifica 5 volte superiore a quelle dei migliori sistemi d’accumulo commerciali e dotata di brevissimi tempi di ricarica. In una sola parola: Nessox, acronimo complesso di NEw Semi-Solid flow lithium OXygen battery. Come dice lo stesso nome del progetto, il dispositivo combina l’elevata densità di energia dello storage Li – O2 con l’architettura flessibile e scalabile tipica delle batterie di flusso redox. Una “mix” che permette di ottenere grandi quantità di energia accumulata per unità di massa, unitamente alla flessibilità di design e una veloce ricarica tramite semplice sostituzione del liquido interno.
Approfondimenti:
https://cordis.europa.eu/article/id/411 ... ehicles/it
https://www.rinnovabili.it/energia/batt ... 2-bettery/
Il futuro lontano non si sa quello che ci riserverà ma mettiamoci il cuore in pace, sarà elettrico.
Ci sono studi promettenti in ITALIA sulle batterie di nuova concezione ma prima di 10 anni non le vedremo in commercio.
Soprattutto le batterie liquide Litio/Ossigeno credo che abbiano il potenziale per essere usate nelle auto, fate conto di avere un serbatoio e di riempirlo con elettrolita liquido carico, una volta scarico ci si ferma al distributore, si scarica il liquido esausto e si carica il nuovo carico, quello scarico verrà ricaricato dal distributore e rimesso in circolo nella prossima auto. Fantasie? Spero di no.
Dall'articolo:
Una batteria liquida in grado offrire un’energia specifica 5 volte superiore a quelle dei migliori sistemi d’accumulo commerciali e dotata di brevissimi tempi di ricarica. In una sola parola: Nessox, acronimo complesso di NEw Semi-Solid flow lithium OXygen battery. Come dice lo stesso nome del progetto, il dispositivo combina l’elevata densità di energia dello storage Li – O2 con l’architettura flessibile e scalabile tipica delle batterie di flusso redox. Una “mix” che permette di ottenere grandi quantità di energia accumulata per unità di massa, unitamente alla flessibilità di design e una veloce ricarica tramite semplice sostituzione del liquido interno.
Approfondimenti:
https://cordis.europa.eu/article/id/411 ... ehicles/it
https://www.rinnovabili.it/energia/batt ... 2-bettery/
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Re: Il futuro è elettrico?
Documenti e video interessantissimi... (e pure di qualche anno fa)...
Probabilmente ora siamo ancora più avanti...
La scienza e la tecnologia camminano, a volte corrono, anche nella nostra "povera Italietta".
Il problema sta nella nostra classe politica che purtroppo non se ne accorge (quando addirittura non mette il bastone tra le ruote!)...
Arriveranno 230 MLD di euro. Se una buona fetta verrà impiegata in ricerca pura, (quella che apparentemente non serve a nulla) la prossima generazione ci ringrazierà... se no sarà la catastrofe.
Probabilmente ora siamo ancora più avanti...
La scienza e la tecnologia camminano, a volte corrono, anche nella nostra "povera Italietta".
Il problema sta nella nostra classe politica che purtroppo non se ne accorge (quando addirittura non mette il bastone tra le ruote!)...
Arriveranno 230 MLD di euro. Se una buona fetta verrà impiegata in ricerca pura, (quella che apparentemente non serve a nulla) la prossima generazione ci ringrazierà... se no sarà la catastrofe.
"All' Alfa sanno fare i guanti alle mosche". E. Ferrari
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Re: Il futuro è elettrico?
Egoisticamente parlando, lavorando nel mondo dell'elettronica sono sempre aperto e fiducioso al riguardo di queste nuove tecnologie, infatti i caricatori per le auto elettriche mi stanno portando un po' di lavoro e quindi oltre al fattore ambientale vedo volentieri l'apertura di questo mercato.
Non è in contrasto con la passione delle auto d'epoca ma diciamocela tutta le auto d'epoca come le intendiamo noi sono il passato remoto.
Spero solo che queste ricerche sfocino in qualcosa di concreto, mi ricordo che parecchi anni fa ci fu la bufala della fusione fredda che sembrava dovesse risolvere i problemi del mondo e dopo 30 anni stiamo ancora aspettando...
Non è in contrasto con la passione delle auto d'epoca ma diciamocela tutta le auto d'epoca come le intendiamo noi sono il passato remoto.
Spero solo che queste ricerche sfocino in qualcosa di concreto, mi ricordo che parecchi anni fa ci fu la bufala della fusione fredda che sembrava dovesse risolvere i problemi del mondo e dopo 30 anni stiamo ancora aspettando...
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Re: Il futuro è elettrico?
Concordo. Lo sostengo già da qualche anno...JohnnyBravo ha scritto: ↑venerdì 5 febbraio 2021, 15:40 ... ma diciamocela tutta le auto d'epoca come le intendiamo noi sono il passato remoto.
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Re: Il futuro è elettrico?
Queste soluzioni non sono praticabili in Italia perché per avere una potenza disponibile decente si tratterebbe di impianti con un enorme impatto ambientale, incompatibile con quella che viene considerata tutela del paesaggio e delle popolazioni residenti.Filarete ha scritto: ↑mercoledì 3 febbraio 2021, 23:11 Siamo una nazione circondata da tre parti dall'acqua e con una percentuale di giornate soleggiate da primato mondiale.
Aggiungiamoci pure che abbiamo 1300 Km di appennini dove potremmo installare delle pale eoliche sfruttando la circolazione dell'aria (unica come potenza e costanza di tutto il continente )...
Se usufruissimo delle marree, del sole e del vento avremmo energia da vendere a mezza Europa.
Basta solo volerlo, fare ricerca per qualche decennio, investire bene il denaro sia pubblico che privato (anzichè disperderlo in centinaia di mancette) e poi i risultati dovrebbero arrivare...
Domandona (retorica) finale: ma non è che questa soluzione non viene tenuta in considerazione perchè cozza contro gli interessi di chi muove i fili del teatrino dove i burattini siamo noi?
- JohnnyBravo
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Re: Il futuro è elettrico?
E' di questi giorni la notizia di una pasta all'idrogeno inventata dai tedeschi del Fraunhofer Institute adatta a produrre energia elettrica in auto, staremo a vedere anche questa se andrà a buon fine.
https://www.alvolante.it/news/auto-idro ... ell-372041
https://www.alvolante.it/news/auto-idro ... ell-372041
La vita è un viaggio, e allora perché non farlo in prima classe?
Re: Il futuro è elettrico?
Interessante soprattutto per i mezzi piccoli..
“Certe volte mi chiedo che cosa stiamo aspettando” Silenzio “Che sia troppo tardi, Madame”
Re: Il futuro è elettrico?
Allo stato attuale delle cose è come scrivi tu... ma nel futuro può essere che gli impianti vengano ridimensionati notevolmente (pur rimanendo inalterata la loro efficienza) rendendoli compatibili con la tutela del paesaggio. Almeno è quello che mi auguro.fazz ha scritto: ↑mercoledì 10 febbraio 2021, 11:34Queste soluzioni non sono praticabili in Italia perché per avere una potenza disponibile decente si tratterebbe di impianti con un enorme impatto ambientale, incompatibile con quella che viene considerata tutela del paesaggio e delle popolazioni residenti.Filarete ha scritto: ↑mercoledì 3 febbraio 2021, 23:11 Siamo una nazione circondata da tre parti dall'acqua e con una percentuale di giornate soleggiate da primato mondiale.
Aggiungiamoci pure che abbiamo 1300 Km di appennini dove potremmo installare delle pale eoliche sfruttando la circolazione dell'aria (unica come potenza e costanza di tutto il continente )...
Se usufruissimo delle marree, del sole e del vento avremmo energia da vendere a mezza Europa.
Basta solo volerlo, fare ricerca per qualche decennio, investire bene il denaro sia pubblico che privato (anzichè disperderlo in centinaia di mancette) e poi i risultati dovrebbero arrivare...
Domandona (retorica) finale: ma non è che questa soluzione non viene tenuta in considerazione perchè cozza contro gli interessi di chi muove i fili del teatrino dove i burattini siamo noi?
In fondo anche la Laguna di Venezia era (paesaggisticamente parlando) più bella senza il Mose... ma se si è voluto almeno tentare di "salvare il salvabile" si è stati costretti a scendere a compromessi...
Anche l'Autostrada del sole con le sue gallerie e soprattutto coi suoi viadotti ha "deturpato" l'italico paesaggio... l'alternativa però era usare le strade consolari...
Con questo non voglio dire che non me ne importa niente del nostro ambiente, del nostro mare e del nostro paesaggio. Anzi!
Dico solo che (probabilmente) facendo ricerca mirata almeno per qualche lustro si potrebbero sfruttare le risorse naturali di cui dispone il nostro Bel Paese per creare energia pulita...
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